
Friday, October 31, 2008
ROSAROT UND HIMMELBLAU II

HANDHELD OBJECTS

TV effects on Super8
POETRY SLAM
Monday, October 13, 2008
POETRY SLAM
ART MAGAZINES:WHAT NOW?



Thursday, October 9, 2008
FREE ADS



Table Top Music Weekend



Thursday, October 2, 2008
ROAMING




Roaming
www.roaming-art.it, a project by Ermanno Cristini, curated by Alessandro Castiglioni, with the participation of Emanuele Becheri, Vincenzo Cabiati, Armin Linke, Ermanno Cristini, Microcollection. ROAMING is a series of exhibitions lasting only for the time of the opening as flashes that live in the photograsphers’ cameras, and then float in the fuzzy dimension of the web. This edition will be photographd by Casaluce/Geiger - synusi@
Tuesday, 30 September
Emanuele Becheri, Vincenzo Cabiati con la collaborazione di Armin Linke, Ermanno Cristini, Microcollection. A cura di Alessandro Castiglioni.
Roaming, progetto di mostre che durano il tempo dell’inaugurazione per poi spostarsi nella realtà indistinta del web, dopo le tappe di Assab One a Milano ed il museo di St Denis a Parigi, ripensa nuovamente se stesso per un appuntamento straordinario a Manifesta 7 per il progetto Tabula Rasa, curato da Denis Isaia all’interno della mostra The Rest of Now negli spazi dell’ex-Alumix di Bolzano. Per l’occasione tre personali si susseguiranno nell’arco della giornata di Martedì 30 Settembre. Emanuele Becheri, Vincenzo Cabiati con la collaborazione di Armin Linke e Microcollection, gli artisti invitati; a fotografare l’intera operazione sarà Casaluce/Geiger - synusi@.
Proprio per questa occasione, Roaming si presenterà in una formula ancora rinnovata, proponendo tre differenti progetti che si alterneranno nell’arco della giornata-evento e che si concentreranno attorno ad alcuni degli aspetti specifici che caratterizzano e accomunano il percorso critico di Roaming e quello di Tabula Rasa, che farà da cornice alle tre mostre temporanee Release, Ciglia e Anish Kapoor, 24 maggio 1990.
Release (2006) di Emanuele Becheri, istallazione sonora dove ascoltare l’immateriale segno del lento rilascio (cioè il dispiegamento naturale della carta dopo essere stata compressa) delle pieghe di un foglio accartocciato.
Ciglia (2008) di Vincenzo Cabiati in collaborazione con Armin Linke. Intervento costituito dalle opere (sia tele che sculture) di Cabiati e alcune foto di questi oggetti scattate da Linke. Oggetti e foto allestiti in modo da essere tautologicamente rifotografati per Roaming.
Anish Kapoor, 24 maggio 1990 (2008) di Microcollection, mostra tratta dalle collezioni del museo Microcollection, costituito da frammenti di opere d’arte montati su comuni vetrini da laboratorio e visibili solo al microscopio.
Intervento che accompagnerà le installazioni dei tre artisti invitati è Butterfly effect, opera di Ermanno Cristini, ideatore del progetto Roaming.
Gli Eventi di Tabula Rasa sono ad ingresso gratuito.
Table Top Theatre Weekend


Residual Hopes: Table-Top Theatre Weekend
Theatre performances on the table, curated by Il Funambolo, cultural producers, Trento
Saturday, September 27 and Sunday, September 28
falling to pieces / cadendo a pezzi, improvvisazione di cut-up su 1984, sabato 27: due spettacoli, ore 21/ ore 22.
“Avrei preferenza di no”, disse. una lettura di Bartleby lo scrivano, di H. Melville, domenica 28, ore 21. (su prenotazione a info@ilfunambolo.it)
BOLZANO – Inizia la serie di week-end all’insegna di teatro, musica e poesia targato Tabula Rasa. Residual Hopes: Table-Top Theatre Weekend offre due performance serali in lingua italiana a cura del gruppo di produttori culturali trentino Il Funambolo. Due piece che puntano l’attenzione al testo.
Sabato sera Tabula Rasa farà da palcoscenico a falling to pieces / cadendo a pezzi. Nell’estate del ’59 William Burroughs e Brion Gysin cominciano ad applicare alla propria scrittura il cut-up method sulla scia di sperimentazioni artistiche come il ready made duchampiano e il collage dadaista, la musica di John Cage e la scrittura automatica di Tristan Tzara; si tratta di scomporre in frammenti un testo e di ricombinarne l’ordine casualmente, oppure di mescolare i frammenti di più testi fino a renderli un’unica opera. falling to pieces/cadendo a pezzi è un’improvvisazione che sperimenta con il cut-up method su un testo letterario – il confronto fra O’Brien e Winston Smith in 1984 di George Orwell – e sullo standard jazz A Night in Tunisia di Dizzy Gillespie. Il testo e lo spartito vengono tagliati dal vivo e rimontati casualmente in un dialogo/scontro fra voci e linguaggi differenti che danno vita a una composizione del tutto originale. Con la partecipazione di Andrea Caltran (voce), Stefano Carloni (sax), Tiziana Poli (camera 1), Guido Laino (camera 2) e Marco Furgeri (luci). Domenica sera in “Avrei preferenza di no”, disse. invece le speranze residue si condensano nel rifiuto irriducibile di Bartleby. “Bartleby ricava dalle macerie un tratto d’espressione, I WOULD PREFER NOT TO, che prolifererà su se stesso, contaminerà gli altri, metterà in fuga l’avvocato, ma metterà in fuga anche il linguaggio, farà crescere una zona di indeterminazione o di indiscernibilità tale che le parole non si distinguono più, e meno ancora i personaggi, con l’avvocato in fuga e Bartleby immobile, pietrificato. L’avvocato incomincia a vagabondare mentre Bartleby resta tranquillo; ma è perché resta tranquillo e non si muove, che Bartleby sarà trattato come un vagabondo.” (Gilles Deleuze, Bartleby o la formula). Con la partecipazione di Mara Pieri (lettore/narratore), Tiziana Poli (video e proiettore 1), Guido Laino (proiettore 2), Marco Furgeri (luci).
Tabula Rasa è un progetto a cura di Denis Isaia in conversazione con i Raqs Media Collective.
Gli eventi di Tabula Rasa sono ad ingresso gratuito.
DICTIONARY OF WAR



Dictionary of War
A collaborative platform for discussing concepts about war, to be invented, arranged and presented by scientists, artists, theorists and activists at a public, two-day event. The aim is to pinpoint key concepts that play a significant role in current discussions about war, as well as those that have been neglected, or have yet to be created. Over the past two years, 125 key concepts have been produced in previous editions of the Dictionary of War, developed in Frankfurt, Munich, Graz, Berlin and Novi Sad. The sixth edition, to be developed at Manifesta 7, will be a remix of concepts from former editions, as well as an exhibition of a number of newly created concepts and their live presentations. (www.dictionaryofwar.org)
Platform: Saturday, September 20 and Sunday, September 21
Exhibition: Monday, September 22 to Thursday, September 25
Si può guardare alla guerra in maniera differente? Quali sono le sue ragioni più intime? Perchè gli uomini sono sempre giunti all'uso della forza? È possibile ragionare sulla guerra in maniera non aprioristica?
Tabula Rasa presenta nella cornice di The Rest of Now un evento di portata internazionale, DICTIONARY OF WAR propone una serie di conferenze nei giorni di sabato 20 e domenica 21 settembre, seguite dalle multiproiezioni delle conferenze stesse e una sintesi delle edizioni passate tra lunedì 22 e giovedì 25.
Organizzato per la prima volta nel 2006 da Florian Schneider e Susanne Lang, e dall’associazione no-profit Multitude e.V., in collaborazione con Unfriendly Takeover, DICTIONARY OF WAR è una piattaforma di collaborazione per la creazione di concetti intorno alla tematica della “guerra”. Concetti che sono inventati, messi insieme e presentati ad un evento pubblico della durata di due giorni. Lo scopo è evidenziare parole chiave che rivestono un ruolo significativo nel discorso contemporaneo sulla guerra, oltre a quelle che finora non sono ancora stati considerati o creati. Una riflessione a tutto tondo in cui la guerra viene non solo osteggiata aprioristicamente, ma viene analizzata nelle sue ragioni più profonde al fine di trovare i punti che rispettano i conflitti ma evitano la violenza e l'uso della forza.
DICTIONARY OF WAR è contemporaneamente uno spazio performativo e un luogo di produzione: per ogni edizione vengono presentati in ordine alfabetico 25 concetti, per trenta minuti ciascuno e senza pause; registrati da svariate telecamere, sono mixati live, codificati in tempo reale e pubblicati su internet. Non esistono restrizioni per quanto riguarda il formato, e ogni esperto invitato a creare un concetto è libero di deciderne il e titolo, genere e medium.
Fino ad oggi si sono svolte sei edizioni (Francoforte, Monaco, Graz, Berlino, Novi Sad e Gwangiu), che hanno ospitato 139 concetti presentati da una vasta gamma di personalità internazionali: architetti, artisti, attivisti, ballerini, compositori, coreografi, filosofi, generali, giornalisti, registi, scienziati e teorici.Per la sua settima edizione, DICTIONARY OF WAR arriverà a Bolzano, ospitata da Tabula Rasa, proponendo una serie di concetti che riflettono i principi generali e concettuali del progetto. Saranno ideati sette nuovi concetti dagli sviluppatori di DICTIONARY OF WAR. Sarà inoltre presentata una selezione di concetti sviluppati nelle precedenti edizioni, specialmente provenienti dalla sesta edizione, svoltasi per due settimane all’apertura della biennale coreana di Gwangju.
L’edizione di Bolzano sarà realizzata da Annett Busch, Jan Gerber, Sören Köhler, Susanne Lang, Sebastian Luetgert, Florian Schneider e Armin Smailovic, in collaborazione con Tabula Rasa, sotto l’egida di Manifesta 7. Per informazioni consultare il sito web di DICTIONARY OF WAR. https://www.dictionaryofwar.org/.
Tabula Rasa è un progetto a cura di Denis Isaia in conversazione con i Raqs Media Collective. Gli Eventi di Tabula Rasa sono ad ingresso gratuito.
Subscribe to:
Posts (Atom)